Sveglia alle 5.30per la seconda escursione prenotata sempre all'agenzia mundoplayadelcarmen ,la Biosfera di Sian Ka'An. Dopo una veloce colazione al self service 24ore sempre a disposizione per i clienti dell'hotel partenza per la Riserva .Unico neo di questo posto meraviglioso i 42 Km. di strada sterrata per arrivare alla barca ,cisono 2 opzioni in pulmino e in jeep ,noi abbiamo scelto il pulmino perchè con le jeep avevamo l'impressione che si "ingerisse" un pò troppa polvere ,non so però quale sia il mezzo più comodo.Questa Riserva è stupenda,la consiglio vivamente a chiunque ami il contatto con la natura ,durante il giro in barca di circa 3 ore si ha la possibilità di avvistare tartarughe giganti e delfini che nuotano in piena libertà ,noi siamo riuscite a vedere entrambi e si possono osservare molte specie di uccelli .Per la prima volta in vita mia ho fatto snorkeling ,la barriera corallina non è come quella del Mar Rosso ,anche perchè il mare del Messico è sempre un pò mosso, ma è stata comunque un'esperienza entusiasmante ed emozionante.Dopo lo snorkeling ci han portato in una stupenda piscina naturale giusto per rilassarci un pò prima del pranzo (incluso) e del percorso accidentato per ritornare sulla strada per Playa del Carmen.Ritornate in hotel dopo una doccia rigeneratrice abbiamo optato per una cena tipicamente messicana in un locale sulla Quinta Av. "La Vagabunda",da consigliare ,il personale era gentilissimo,come del resto lo sono i Messicani in genere e la "comida" ottima,2 burritos con contorno ,2 birre ,2 caffè a 256 pesos,circa 16 €!e nachos a volontà offerte dal locale.
26.01.2012
Sveglia alle 6.30 per l'escursione Chichèn Itzà/Valladolid con sosta a un Cenote. Dopo 3 ore e mezzo di pulmino arriviamo al sito archeologico, veniamo affidati ad una guida che ci spiega in modo dettagliato tutto quello che ci apprestiamo a vedere. Direi che non si può ritornare dalla Riviera Maya senza aver visto Chichèn Itzà, da 4 anni è vietato salire ed entrare nella piramide, ma l'emozione è comunque tanta e se si battono le mani si produce un suono strano, simile al canto di un uccello che gli antichi attribuivano ad idoli e dèi misteriosi, tra cui Ku Kul Kan, il serpente alato. Purtroppo ci siam prese anche un bel diluvio, però quante risate, non son mai stata così felice di essere completamente inzuppata d'acqua! Dopo un'ora di visita guidata e un'ora di shopping tra le mille bancarelle di artigianato ci dirigiamo in bus al Cenote di Ik-Il. La pioggia non accenna a diminuire, così dopo una rapida occhiata a questo laghetto tra le rocce ci rilassiamo in un bar a bere cerveza e facciamo un giro nel negozio di souvenir. Riprendiamo il viaggio di ritorno con una sosta per il pranzo a Valladolid, segue breve visita del centro del paese (piuttosto bello e caratteristico) e rientro in hotel per le 19.00. Questa sera per cena abbiamo optato per "El Fogon" dove mangiamo divinamente a un prezzo ridicolo, abbondante quantità di arrachera che è un taglio di carne argentina con patas y queso, una birra, il solito antipasto di nachos offerto dal locale a cui questa volta si aggiunge una "sopa", ovvero una zuppa di fagioli e carne buonissima,tutto alla modica cifra di 7€ circa,una favola!27.01.2012
Oggi è la volta dell'Isla di Cozumel, non prenotate niente con le agenzie perché è semplicissimo arrivarci da soli, basta acquistare i ticket al molo di Playa del Carmen e attendere la partenza del traghetto, in linea di massima ogni ora, attenzione agli orari del ritorno perchè nel periodo in cui siamo state noi non era previsto rientro tra le 12 e le 16. Anche oggi la pioggi aci accompagnerà per quasi tutta la giornata, la isla merita comunque un paio d'ore, turistica ma piacevole da vedere. Abbiamo pranzato con sandwich e birra in un locale nei pressi dell'imbarcadero (5,50€ a testa) e ci siamo divertite ad entrare ed uscire dai numerosi negozi della via principale. Un consiglio: non lasciate Cozumel senza prima aver assaggiato le tortine al liquore che vendono in un negozio specifico, impossibile non vederlo in quanto vendono praticamente solo quello, ce ne sono di vari tipi e alla fine ne abbiamo acquistate ben 6 a testa di gusti differenti. Alle 16 riprendiamo il traghetto eritorniamo alla nostra Quinta per iniziare con gli acquisti di regali e souvenir. Per cena ritorniamo alla "La Vagabunda" dove i camerieri ci riconoscono all'istante e si ricordano anche dei nostri nomi e dove anche questa volta stiamo benissimo.CONTINUA..............
Nessun commento:
Posta un commento